L’ho applaudito un’ultima volta al teatro Ghione pochi mesi fa, protagonista della “Tempesta”. Non recitava, era. Quella frase citata da Chiara Farigu, “Ci ho messo tutta la vita a imparare a non recitare più”, mi ha fatto ricordare quando compariva le prime volte in tv, sessanta e più anni fa, e mi pareva, più che un attore capace di calarsi completamente nel personaggio, un affascinante narratore e come tale infatti veniva utilizzato dalla RAI. Quanto amasse il teatro e quanto lo amassero gli italiani lo ha dimostrato calcando il palcoscenico fino all’ultimo. Di fronte al piacere che ci dava ascoltandolo il suo fascismo giovanile decisamente scompare (nandocan)
***di Chiara Farigu, 28 maggio 2016 – Giorgio Albertazzi, attore e regista famoso soprattutto per la sua carriera teatrale, è morto oggi a 92 anni. Aveva debuttato a teatro nel 1949, recitando in un’opera di William Shakespeare diretta da Luchino Visconti ma era diventato famoso soprattutto grazie a “Memorie di Adriano”, diretto da Maurizio Scaparro. Uno dei suoi più famosi ruoli cinematografici è stato quello in “L’anno scorso a Marienbad”, un film del 1961 di Alain Resnais. La sua ultima apparizione in teatro era stata ne “Il mercante di Venezia”. Una volta disse: «Ci ho messo un paio d’anni a imparare a recitare come Ricci e Benassi. Ci ho messo tutta la vita a imparare a non recitare più. Io non recito, io sono». Ed è così che ci piace ricordarlo, ciao, Giorgio!