I Tg di venerdì 11 ottobre – Tutte le testate, con l’esclusione di Studio Aperto per motivi di orario, “aprono” con le notizie ancora confuse che provengono dal Canale di Sicilia sul naufragio del barcone che ripropone a otto giorni di distanza il dramma di Lampedusa. Segnaliamo l’intervista in diretta su TgLa7 del sindaco di Lampedusa Nicolini, raro esempio di chiarezza e realismo, e l’attenzione forte di Tg3, che si collega ben tre volte con gli inviati nell’isola.
La morte di Priebke è ripresa da tutti; Tg1 – in edizione ridotta e senza titoli per l’incontro di calcio della nazionale – ripropone il nazista che fa la “vittima” in un’intervista de 1998. Ma è senz’altro Mentana il più esplicito, duro e apodittico nell’accompagnare una scomparsa che personalmente non sentiamo come una perdita. Il Direttore di TgLa 7 liquida il testamento politico del nazista come non degno di essere neanche citato, e manda in onda un’intervista della ABC del 1994 quando, in Argentina, spavaldamente l’esule criminale rivendicava e giustificava i suoi comportamenti nell’ “eseguire ordini” che portarono alle 335 vittime delle Fosse Ardeatine. Anche il Tg2 cita l’intervista, e ne propone un’altra ad un circolo ebraico romano, animato dagli orfani delle vittime dell’eccidio, dove nessuno “piega le ginocchia di fronte a questa morte” .
Il piatto di portata di Tg3, TGLa 7 e Tg2 è rappresentato dallo sfogo di Berlusconi, che teme di “fare la fine della Timoschemko”, ovvero di marcire in carcere, in più con la sua creatura politica dilaniata dai conflitti interni. Più sfumati Tg 4 e Tg5, che vedono “in via di soluzione” le divisioni a destra che, peraltro, due settimane fa hanno a mala pena accennato. Sempre per la politica “alta”(?), Beppe Grillo che per sviare l’attenzione dalle lacerazioni del Movimento minaccia l’impeachment per il Presidente Napolitano, si impone su tutti più per obbligo di copertura che per intrinseca credibilità. Per intrinseca credibilità si impongono invece le pacate riflessioni di Stefano Rodotà, intervistato in diretta da Tg3, sul valore e la vitalità della nostra Costituzione.
Sull’Alitalia che sembra “decollare” sulla schiena di Poste Italiane, lo scetticismo è forte e diffuso trasversalmente tra i Tg. Tg5 propone un servizio interessante sulla realtà odierna delle partecipazioni dello Stato: quali sono e quanto “valgono”.
Il decreto legge sul femminicidio, convertito definitivamente dal Senato, è colto con un certo entusiasmo fin dai titoli da tutti i Tg, e da qualcuno messo in relazione all’odierno femminicidio-suicidio in Liguria. Il meno celebrativo e più realista nel chiedersi come il nuovo provvedimento inciderà realmente, è un servizio dei TgLa7.
Molto istituzionali e altrettanto diffusi i “lanci” sul vero e proprio inizio della campagna congressuale del Pd, con gli obbiettivi soprattutto su Renzi che domani “esordisce” da Bari.
Non vogliamo lasciarvi senza ragguagli sulla buona notizia del cane bassotto più obeso del mondo per colpa del “troppo amore” dei suoi anziani precedenti padroni. Tg4 ci assicura che con la nuova umana di riferimento ha perso due terzi del suo peso, scendendo da 35 a 12 chili. Tiriamo un sospiro di sollievo.
Alberto Baldazzi
Dati auditel dei TG di giovedì 10 ottobre 2013
Tg1 – ore 13:30 3.738.000, 21,78% ore 20:00 5.429.000, 22,39%.
Tg2 – ore 13:00 2.729.000, 17,61% ore 20:30 2.113.000, 8,01%.
Tg3 – ore 14:30 1.984.000, 12,67% ore 19:00 2.186.000, 12,58%.
Tg5 – ore 13:00 3.165.000, 20,26% ore 20:00 4.914.000, 20,23%.
Studio Aperto – ore 12:25 2.147.000, 17,36% ore 18:30 943.000, 7,00%.
Tg4 – ore 14:00 752.000, 4,46% ore 18:55 788.000, 4,56%.
Tg La7 – ore 13:30 866.000, 5,02% ore 20:00 1.692.000, 6,93%.
Fonte:www.tvblog.it