Il G8 viene “sommerso” dalle polemiche interne, e Obama, che spalleggia le posizioni di Letta sul lavoro per i giovani, passa un po’ in cavalleria.
Le vicende interne al Pd vengono spiegate per quanto al momento è possibile: l’unica cosa che emerge con nettezza ( Tg La 7) è che D’Alema “copia” la tesi di Epifani sulla dualità tra segretario del partito e candidato premier: non è che ci si capisca più di tanto, ma non è colpa di giornalisti. Lo stesso si può dire dell’afoso pomeriggio dei Cinque Stelle che hanno fatto certamente ampio uso di ventilatori e scarso riscorso allo streaming. Il redde rationem tra i pasdaran di Grillo e i parlamentari con residua autonomia di giudizio sembra essersi risolto in un nulla di fatto, forse perché quelle Aule inducono all’ammuina anche i cittadini del Movimento.
Questa è la settimana della pronuncia della Consulta sulla vicenda diritti Mediaset, e Paolo Liguori su Tg 4 scalda i motori de “La guerra dei vent’anni” Atto Secondo che andrà in onda giovedì celebrando i trent’anni dall’arresto di Enzo Tortora: la giustizia è malata e i magistrati non pagano per le loro colpe. Anche la condanna richiesta per Ottaviano Del Turco rientra nel calderone, malgrado l’ex Presidente della Regione Abruzzo sia un uomo di sinistra: pluralismo peloso, visto che in altri momenti ed in altre situazione non se ne è fatto uso.
Per gli esteri l’assolato weekend ha assorbito senza lasciare tracce rilevanti gli esiti delle presidenziali iraniane, mentre sulla Turchia il Tg 1 presenta un ottimo servizio da cui emerge una situazione sempre più tesa di cui fanno le spese non solo i dimostranti e gli oppositori di Piazza Taksim, ma anche i giornalisti che li riprendono, gli avvocati che li difendono, i medici che li soccorrono. Buona, infine l’intervista su Tg La 7 ad uno dei generali a capo della rivolta anti Assad: domande vere e non scontate, risposte interessanti che tendono ad allontanare dai ribelli l’etichetta di sconsiderati sanguinari e terrorista.
Alberto Baldazzi
Dati Auditel dei TG di domenica 16 giugno
Tg1 – ore 13:30 4.179.000, 25,12% ore 20:00 4.237.000, 24,73%.
Tg2 – ore 13:00 2.568.000, 16,21% ore 20:30 1.930.000, 9,79%.
Tg3 – ore 14:30 1.459.000, 8,99% ore 19:00 1.494.000, 11,79%.
Tg5 – ore 13:00 3.235.000, 20,21% ore 20:00 2.657.000, 15,43%.
Studio Aperto – ore 12:25 .000, % ore 18:30 1.050.000, 9,46%.
Tg4 – ore 14:00 601.000, 3,62% ore 18:55 715.000, 5,66%.
Tg La7 – ore 13:30 721.000, 4,32% ore 20:00 1.121.000, 6,47%.
Fonte:www.tvblog.it