Ci sono paesi che sono precipitati in fondo alla graduatoria, ad esempio il Mali in seguito al colpo di stato a Bamako. Altri che sono risaliti: il Malawi ha scalato 75 posizioni piazzandosi al 75° posto. E’ noto che la classif9ica di Rsf è stilata sulla base di una serie di parametri: il pluralismo, l’indipendenza dei mezzi di comunicazione, il concetti di ambiente, quello di auto-censura, il complesso delle norme giuridiche, la trasparenza e le infrastrutture vere e proprie dell’informazione. Ogni paese riceve un punteggio da 0 a 100, con zero che rappresenta una “situazione ideale”.
In Europa danno segnali di peggioramento l’Ungheria e la Grecia. La Cina è ancora, inamovibile, al 174 posto! Le fanno compagnia la Somalia, Cuba, il Vietnam, la Siria. Mentre in testa alla classifica ci sono i paesi del Nord Europa: Finlandia, Paesi Bassi, Norvegia.