da Osservatorio tg – Anche il vice premier Angelino Alfano (presente su tutti i Tg) sembra divertirsi a bussare alla porta del suo governo rivendicando “niente aumento iva e via l’ imu”, ovvero le ragioni per cui il Pdl starebbe – a sentir lui – in maggioranza; altrimenti… E’ tutto il centrodestra che fa il tiro al piccione, anzi al ministro (Saccomanni, Zanonato) , puntando i piedi e seguendo il canovaccio di Brunetta che, ospite di serata su Tg 4, da giorni sembra un uomo-sandwich con la pubblicità all’ abrogazione dell’ imu e allo stop all’ iva.
Letta (Tg 1) afferma che se si vuole dire la verità, bisogna proferire parecchi no, mentre Fassina su Tg 3 e Tg 1 respinge le minacce e si dice contrario all’aumento dell’iva, ma per una modifica selettiva dell’imu prima casa. Insomma: o ci date il dolcetto, o il Pdl fa lo scherzetto al governo. I Tg Mediaset “sposano” la causa giusta del centrodestra, gli altri suggeriscono che forse Saccomanni e Zanonato non sono “cattivi dentro”. A questo punto l’unica soluzione per far contenti tutti e soprattutto i cittadini, sarebbe l’apparizione del Grande Cocomero, munifico dispensatore di doni e soluzioni.
Letta con l’incontro odierno con i ministri dei gradi paesi europei (apertura per i Tg Rai, Tg 5 e Tg La 7), cerca di esportare le tensioni interne e gioca la carta dei venti milioni di disoccupati del Vecchio Continente, oltre agli otto milioni di giovani europei che né studiano, né lavorano. Mentana si mostra scettico sui risultati concreti e considera i colloqui odierni un allenamento per il vertice di fine mese.
La pagina dedicata a Cinque Stelle è, come sempre, assai ampia, grazie ai materiali di cronaca e agli improperi che i grillini producono quotidianamente. Il neo capogruppo alla Camera Nuti – ripreso da tutti – parla di “compravendita morale e politica” di cittadini-parlamentari. Ora, vorremmo segnalare che di compravendite di parlamentari ne sono avvenute diverse, ma sia i De Gregorio che i Razzi e gli Scilipoti sono stati compensati assai concretamente e tutt’ altro che moralmente. I responsabili della compravendita sarebbero soggetti esterni “identificati” di cui si conoscono nomi e cognomi e che lo farebbero perché hanno il dente avvelenato con i Cinque Stelle. Giudicate voi. Anche alcuni colleghi di schieramento hanno chiesto a Nuti di spiegare e precisare; speriamo tengano duro: la speranza è l’ultima a morire, mentre l’italiano e la lucidità sembrano oramai andati.
Con una certa resipiscenza rispetto alle serate precedenti i Tg Rai danno ampio spazio alla vicenda della tv greca chiusa da un governo che si sta tirando addosso critiche da mezzo mondo.
L’addio alla Magistratura da parte di Ingroia non sembra lasciare, almeno nei Tg, vedove inconsolabili e orfani: Tg 4 si “scatena” e seppellisce l’ex Pm palermitano sotto bordate di satira e giudizi velenosi.
I due femminicidi di oggi, a Napoli e a Foligno hanno ampio spazio su tutti e l’apertura su Studio Aperto. La vittima di Napoli è in fin di vita, mentre l’omicida di Foligno si è ucciso. Filippo Facci nei giorni scorsi su Libero ha espresso opinioni alquanto stravaganti, tra le quali , “uccidere una donna non può essere considerata un’aggravante perché introduce una discriminazione di genere che è contro la Costitituzione”: quando l’intelligenza confligge con il buon senso comune. Sfidiamo qualche Tg a chiamarlo in studio.
Alberto Baldazzi
Dati Auditel dei Tg di giovedì 13 giugno 2013
Tg1 – ore 13:30 3.599.000, 19,77% ore 20:00 4.521.000, 22,83%.
Tg2 – ore 13:00 2.898.000, 17,26% ore 20:30 1.831.000, 8,29%.
Tg3 – ore 14:30 1.855.000, 11,96% ore 19:00 1.575.000, 12,10%.
Tg5 – ore 13:00 3.406.000, 20,20% ore 20:00 3.239.000, 16,31%.
Studio Aperto – ore 12:25 2.485.000, 19,05% ore 18:30 781.000, 7,60%.
Tg4 – ore 14:00 521000, 3,03% ore 18:55 664.000, 5,10%.
Tg La7 – ore 13:30 651.000, 3,58% ore 20:00 1.461.000, 7,29%.
Fonte: http://www.tvblog.it